Arte del vetro: da Morandin la scuola svedese Kosta Boda

Arte del vetro: da Morandin la scuola svedese Kosta Boda

Esposti nello showroom calici, vasi e sculture firmati da Ulrica Hydman e Bertill Vallien di Kosta Boda

La leggerezza e l’eleganza del vetro protagonisti in que­sti giorni della mostra dedi­cata al marchio Kosta Boda. Lo showroom di Morandin, in Via Palestro 50, da ieri ospita le opere della più anti­ca fabbrica di vetro della Sve­zia. Fondata nel 1742, Kosta Boda si è sempre distinta per creazioni di grande fascino e personalità, opere uniche ot­tenute dall’utilizzo congiun­to di tecniche tradizionali di lavorazione del vetro e delle più avanguardistiche innova­zioni nel design. Per tre setti­mane, Morandin espone ra­rissimi esemplari di vasi, ca­lici e sculture in vetro (in fo­to), firmati da due grandi ar­tisti del settore: Ulrica Hy­dman Vallien e Bertill Val­lien, entrambi presenti ieri al vernissage. L’esposizione costituisce anche un’occasio­ne per avvicinarsi alla sugge­stiva arte del vetro, esaltata da un brillante allestimento che gioca con gli elementi della natura, dall’acqua, alla sabbia ai fiori. Particolar­mente suggestive le opere di. Bertill Vallien, noto per l’uti­lizzo della sofisticatissima te­cnica di «formatura in sab­bia», che conferisce al vetro un aspetto del tutto innovati­vo. L’esposizione, che durerà per tre settimane, segue di poco l’allestimento dedicato ad un’altra azienda leader nel settore, Venini di Murano. Proprio l’accostamento di queste due firme – molto di­verse tra loro ma d’indiscus­so valore – offre una più com­pleta panoramica sull’arte del vetro, che sebbene trovi nella laguna veneziana alcu­ne tra le realizzazioni più ce­lebri e apprezzate, ha dato origine anche in Svezia ad un’arte unica.

Tratto da “La Tribuna di Treviso – Chiara Ferretto”